Chiedere l'autorizzazione in deroga ai valori limite di emissione acustica

Chiedere l'autorizzazione in deroga ai valori limite di emissione acustica

La quiete pubblica è un bene collettivo e condizione necessaria per garantire la salute dei cittadini, pertanto deve essere tutelata dagli enti pubblici competenti, tra cui i Comuni, “[...] come fondamentale diritto dell’individuo ed interesse della collettività [...]“ (articolo 32 della Costituzione della Repubblica Italiana).

Per ogni zona del territorio comunale sono previsti limiti massimi di emissione sonora, prescritti dal Piano di classificazione acustica comunale o dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14/11/1997.

La Legge 26/10/1995, n. 447, art. 6 prevede che il Comune possa rilasciare l'autorizzazione in deroga ai valori limite per lo svolgimento di:

  • attività temporanee
  • manifestazioni in luogo pubblico o aperto al pubblico
  • per spettacoli a carattere temporaneo ovvero mobile.

Anche per le attività edilizie temporanee che non possano rispettare i limiti orari o i limiti di intensità di rumore stabiliti nel territorio comunale è quindi necessario presentare domanda di autorizzazione in deroga alle emissioni sonore.

Approfondimenti

Emissioni acustiche durante manifestazoni temporanee

La Deliberazione della Giunta regionale 14/11/2011, n. 770/P riporta i parametri caratterizzanti le manifestazioni (durata degli eventi, orari limite, numero giornate massime previste). Sarà poi cura dell'Amministrazione fissare tali parametri in sede di singola autorizzazione o mediante appositi regolamenti.

L'indicazione della durata massima degli eventi riportata nella tabella deve anche tener conto delle prove tecniche degli impianti audio. Al di fuori degli orari indicati devono comunque essere rispettati i limiti di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14/11/1997.

Per le manifestazioni previste nelle aree particolarmente protette di cui al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 14/11/1997 e specificatamente nelle aree destinate ad attività sanitaria di ricovero e cura, l'autorizzazione è subordinata alla presentazione di una valutazione di previsione di impatto acustico, redatta da un tecnico competente in acustica ambientale, previo parere di ARTA e ASL.

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Ultimo aggiornamento: 06/04/2023 14:38.31